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Attività svolte nel 2013 – XXI anno di attività

Edizione del: 30 dicembre 2013

2013Anche nel 2013 l’Associazione Firenze Promuove riconferma il suo impegno nel ricordo dell’Alluvione di Firenze del 1966 e della memoria delle 35 vittime organizzando le cerimone annuali – fin dal 1994 – che dal 2011 sono organizzate assieme alla Presidenza del Consiglio Comunale del Comune di Firenze.

47° ANNIVERSARIO ALLUVIONE 1966: CERIMONIE DOMENICA 3 E LUNEDI 4

In programma Messa per i defunti, Consiglio Comunale Straordinario, Lancio Corona in memoria 35 inermi vittime tra cui 4 bambini di cui 2 di soli 3 anni

Firenze il 4 novembre prossimo, che quest’anno cade di lunedì, come ogni anno dal 1994 per iniziativa dell’Associazione Firenze Promuove, si appresta a celebrare il 47°Anniversario della tragica Alluvione del 1966 dove perirono 35 persone di cui 17 persone in città e 18 della provincia, tra cui 4 bambini, 2 di soli 3 anni entrambi di Sesto Fiorentino MARINA RIPARI E LEONARDO SOTTILE – il cui Sindaco Gianassi si rifiuta sempre di ricordarli nonostante richiesta ufficiale di Firenze Promuove – e due sorelline di 6 e 9 anni di Reggello.

Quest’anno l’Anniversario sarà ricordato in due giorni, cadendo l’anniversario di lunedì, per permettere, a chi vorrà, di prendervi parte nonostante il giorno lavorativo. Inoltre, da quando l’Anniversario, da 3 anni, è stato istituzionalizzato dal Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, ogni anno ci sono piccole variazioni di orari.

LA SANTA MESSA DI SUFFRAGIO quest’anno sarà celebrata DOMENICA 3 NOVEMBRE alle ore 9,30 nella piccola cappellina dell’Oratorio della Madonna delle Grazie, in lungarno Diaz 6 a Firenze. Qui si trova l’immagine della Madonna Miracolosa che un tempo si trovava in una delle celle del ponte per proteggere la città dalle inondazioni. Celebrerà la funzione don Carlo Matulli, fratello dell’ex Vice Sindaco e Sottosegretario Matulli. Per il Comune di Firenze parteciperà il Vice Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Scino. Al termine della Messa sarà benedetto il fiume Arno per proteggere la città da nuove alluvioni.

LUNEDI 4 NOVEMBRE il programma prevede: alle ore 8 deposizione di un mazzo di fiori del Comune da parte del Consigliere Andrea Borselli in rappresentanza del Sindaco sulla tomba al Cimitero di San Felice a Ema dell’operaio dell’acquedotto Carlo Maggiorelli, unico dipendente comunale morto durante l’alluvione. Alle ore 13 DAL CENTRO DEL PONTE ALLE GRAZIE LANCIO DELLA CORONA D’ALLORO DEL COMUNE di Firenze in ricordo delle vittime da parte del Presidente di Firenze Promuove, Franco Mariani, del Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani e dei Capi Gruppo e Consiglieri. La cerimonia del lancio si terrà anche in caso di pioggia. Alle ore 14,30 SEDUTA SOLENNE DEL CONSIGLIO COMUNALE per il 47mo dell’Alluvione.

“Il consiglio comunale – evidenzia il Presidente EUGENIO GIANI – ricorderà solennemente l’anniversario dell’alluvione del 1966, a 47 anni di distanza, vista la coincidenza che quest’anno favorisce il giorno di lunedì in cui si svolge la seduta, con l’anniversario del 4 novembre. Lunedì alle 12.30 insieme al Presidente di Firenze Promuove Franco Mariani e ai consiglieri comunali getterò in Arno la corona di fiori in ricordo delle 36 vittime dell’alluvione. Un ricordo ma anche un monito, perché gli interventi a cui le amministrazioni pubbliche sono chiamate impediscano per il futuro una catastrofe come fu l’alluvione del 1966 ma anche le precedenti 18 occasioni di allagamento di cui dal XIII secolo in poi abbiamo memoria. Una cerimonia a cui, mi auguro, parteciperà anche la cittadinanza”.

Il consiglio comunale si riunirà quindi dalle 14.30 con il duplice scopo da un lato di ricordare e illustrare le occasioni di commemorazione che porteranno nel 2016 a vivere un momento di intensa organizzazione di convegni e ritrovo degli angeli del fango, a 50 anni dall’alluvione; dall’altro di fare il punto degli interventi relativi all’assetto idrogeologico del corso dell’Arno al fine di prevenire in futuro catastrofi.

A proposito introdurrà i lavori il presidente del consiglio Eugenio Giani, seguiranno gli interventi del sindaco Matteo Renzi, di Erasmo D’Angelis, sottosegretario competente del ministero dei lavori pubblici e infrastrutture per gli interventi sui corsi d’acqua, e di Gaia Checcucci segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Arno. Interverranno i capigruppo di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale per arrivare ad un ordine del giorno, auspicabilmente unitario, che segni l’impegno del consiglio comunale di Firenze su questo tema.

Le iniziative – ricorda il Comune – sono rese possibili dalla collaborazione dell’associazione Firenze Promuove presieduta da Franco Mariani che dal 1994 ricorda tale anniversario.

LA FIRENZE ALLUVIONATA DEL 1966 DA PAPA FRANCESCO PER 4 ANGELI DEL FANGO DIVENTATI VESCOVI

L’Associazione Firenze Promuove dal 1994 si occupa del ricordo della tragica alluvione che colpì la città di Firenze, come buona parte della Toscana e di altre parti d’Italia, il 4 novembre 1966, e che provocò 17 morti in città e 18 in Provincia, tra cui ben 4 bambini, di cui 2 di soli 3 anni, e due piccole sorelline di 8 e 10 anni.

In quell’occasione Sua Santità Papa Paolo VI, di venerata memoria, riversò sulla nostra città tanti aiuti, di ogni genere, oltre agli appelli durante i vari Angelus domenicali, fino a decidere di venire in visita del tutto speciale, senza seguito, la notte di Natale di quello stesso anno.

Durante quei 50 giorni d’emergenza, dal ritiro delle acque alla visita di Papa Montini, tanti giovani di tutto il mondo giunsero a Firenze per aiutare la città e i fiorentini a risorgere dal fango e per questo furono soprannominati gli Angeli del Fango.

Tra queste migliaia di Angeli del Fango che volarono a Firenze ci sono anche un Cardinale e 3 vescovi.

La Divina Provvidenza ha voluto che il Cardinale sia l’attuale Arcivescovo di Firenze, Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Betori, mentre gli altri 3 Vescovi sono Mons. Luciano Molinari, Vescovo di Brescia, diocesi nativa di Papa Montini, Mons. Diego Coletti, Vescovo di Como, e Mons. Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia, nato e nominato a questa diocesi proprio il 4 novembre.

Per ringraziare questi 4 Angeli del Fango, oggi Vescovi, il Presidente di Firenze Promuove, Giornalista Franco Mariani ha deciso, assieme al Comune, di organizzare prossimamente una pubblica cerimonia a Firenze per ringraziarLi di tale loro operato, e di far benedire personalmente a Papa Francesco il conio di ciò che regaleranno come riconoscimento ai 4 Vescovi.

L’opera riproduce il Monumento agli Angeli del Fango del Maestro Galeazzo Auzzi che la città di Firenze ha eretto nel 1976 per ricordare il loro operato.

PAPA FRANCESCO SCAMBIA ZUCCHETTO CON FIORENTINO A FIRENZE ARRIVA IN DONO PAPALINA DI PAPA BERGOGLIO 

In Vaticano nel dicembre di quest’anno Papa Francesco ha accettato di scambiare il suo zucchetto con quello portato dal Presidente dell’Associazione Firenze Promuove, Giornalista Franco Mariani, recatosi in udienza in Piazza San Pietro per far benedire il conio della riproduzione del Monumento agli Angeli del Fango, del Maestro Galeazzo Auzzi, che servirà, come dono in argento, per ringraziare prossimamente, durante una pubblica cerimonia, i 4 ex Angeli del Fango oggi Vescovi, e uno addirittura Cardinale.

La Divina Provvidenza ha voluto che il Cardinale sia l’attuale Arcivescovo di Firenze, Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Betori, mentre gli altri 3 Vescovi sono Mons. Luciano Molinari, Vescovo di Brescia, diocesi nativa di Papa Montini, Mons. Diego Coletti, Vescovo di Como, e Mons. Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia, nato e nominato a questa diocesi proprio il 4 novembre.

Mariani ha scherzato con Papa Francesco facendo notare che questi 4 figli della Chiesa Italiana hanno fatto il percorso “inverso”, ovvero da Angeli sono “decaduti” a Vescovi, in quanto, generalmente, da Vescovi si diventa angelici.

Il Papa è rimasto colpito da tale aneddoto e di buon grado non solo ha benedetto il conio, ricevendo anche la prima riproduzione dell’opera del Maestro Auzzi, ma ha anche accettato lo scambio della papalina.

Così ora Firenze può vantarsi di avere tra le proprie mura anche una preziosa “reliquia” di Papa Francesco, in quanto lo zucchetto potrà essere esposto presso parrocchie e Oratori che ne faranno richiesta.

Un primo omaggio di Papa Francesco alla città di Firenze che visiterà nel 2015 in occasione del Convegno Ecclesiale organizzato nel capoluogo toscano dai Vescovi italiani.

 

ANNIVERSARIO UCCISIONE AGENTE DI POLIZIA FAUSTO DIONISI DA PARTE DEI TERRORISTI DI PRIMA LINEA

Il Presidente Franco Mariani ha partecipato il 20 gennaio alla annuale cerimonia – prima alla tomba al cimitero di Peretola, poi nella cappella della Questura, e poi in via delle Casine, luogo dell’agguato – in ricordo del Agente di Polizia Fausto Dionisi, ucciso durante un agguato al carcere delle Murate da parte di un commando di terroristi di Prima Linea.

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